CE N'EST QU'UN DEBUT... CONTINUONS LE COMBAT!

domenica 23 aprile 2017

Intervista ad uno studente lavoratore: “La Coop sei tu”. Anche no!?

Finalmente arriva la chiamata per un’offerta di lavoro. Un colloquio, una prospettiva di lavorare è proprio quello che mi mancava in questo periodo, immerso nella sessione di esami.
A chiamarmi stavolta è la Coop, dove vado spesso a fare la spesa e ci lavorano anche dei miei amici. Mesi fa avevo compilato il curriculum on-line sul sito. Finalmente è arrivata la chiamata. Durante la telefonata mi viene specificato che cercano studenti universitari per coprire i turni fine-settimanali, 16 ore di lavoro da suddividere sul sabato e la domenica. Mi sta bene e concordiamo al telefono un appuntamento per il colloquio.
Mi reco il giorno indicato al supermercato Coop di Santa Maria a Monte. Location un po’ fuori portata per tanti studenti che magari non hanno la macchina, ma io per fortuna ce l’ho e mi sono avviato.

venerdì 21 aprile 2017

Libertà per Gabriele Del Grande

Anche Pisa, come tante altre città d’Italia, è scesa in piazza per reclamare la libertà per Gabriele Del Grande, reporter italiano prigioniero da giorni nelle carceri turcheL’appuntamento è per venerdì 21 aprile, ore 18.00, in Piazza dei Cavalieri.

Il 18 Aprile alle 14.30 Gabriele del Grande è riuscito a fare una telefonata dopo infinite proteste.
È la prima telefonata concessa da domenica 9 quando è stato fermato dalle autorità turche al confine nella regione di Hatay.
Era in Turchia dal 7 Aprile.
Dice Gabriele: “Sto parlando con quattro poliziotti che mi guardano e ascoltano. Mi hanno fermato al confine, e dopo avermi tenuto nel centro di identificazione e di espulsione di Hatay, sono stato trasferito a Mugla, sempre in un centro di identificazione ed espulsione, in isolamento. I miei

lunedì 10 aprile 2017

Il 10 aprile a Lucca una grande prova di dignità e riscatto

Il 10 aprile a Lucca centinaia di persone hanno sfilato contro il G7 dei Ministri degli Esteri, contestando il vertice che di fatto riuniva i delegati dei paesi responsabili dei massacri e delle guerre che stanno sconvolgendo buona parte del pianeta. In una città svuotata e blindata, si è scelto di manifestare nonostante i divieti e le minacce della Questura, impattando sui cordoni di polizia nel tentativo di raggiungere il centro storico e sostenendo delle violente cariche. Anche da Pisa e da altre città della Toscana decine e decine di persone hanno deciso di prendere parte a questa giornata di lotta; pubblichiamo di seguito il comunicato prodotto il giorno stesso dalla rete Lucca contro il G7.
IL 10 APRILE A LUCCA UNA GRANDE PROVA DI DIGNITA’ E RISCATTO, NONOSTANTE LA VIOLENZA DELLA POLIZIA
Ci sarà tempo e modo di fare analisi più approfondite sulla giornata di oggi, ma alcune cose ci preme dirle fin da subito, a chi come un disco rotto vede la presunta violenza dello spingere dietro una rete e non vede la violenza dei ministri riuniti nel cuore della nostra città per decidere le prossime guerre e i prossimi morti, dai paesi Nato fino ai rappresentanti della Turchia del dittatore Erdogan e di Qatar e Arabia Saudita, gli stati che hanno finanziato e armato l’Isis e le altre milizie jihadiste che insanguinano la Siria e le nostre città europee.

venerdì 7 aprile 2017

Pisa contro il G7

Pubblichiamo di seguito il comunicato e il video della conferenza stampa tenutasi ieri in Piazza Dante per annunciare la partecipazione, anche da Pisa, alla manifestazione di lunedì 10 a Lucca contro il G7 dei Ministri degli Esteri. Partenza da Pisa alle ore 14.00 alla stazione.
VOSTRE LE GUERRE, NOSTRI I MORTI!
Anche da Pisa saremo presenti alla manifestazione che si terrà a Lucca lunedì 10 aprile, per contestare il G7 dei ministri degli esteri. Sono numerose le ragioni che ci spingono, come cittadini, studenti e precari, collettivi, comitati e associazioni a raccogliere l’appello di Lucca Contro il G7 ed opporci alla presenza dei padroni del mondo a pochi chilometri dalla nostra città.
Lucca il 10 e 11 Aprile ospiterà il G7 dei ministri degli esteri. È il più importante degli 11 incontri con cui il governo Gentiloni, nell’anno di presidenza italiana del G7, prepara (senza badare a spese) il Summit che si svolgerà a Taormina il 26 e 27 Maggio. Il G7 è formato dai sei maggiori paesi della Nato – Stati uniti, Canada, Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia – più il Giappone, il più importante alleato degli Stati uniti e partner Nato nella regione Asia/Pacifico.